E’ stato dimostrato che l’attività fisica è un fattore protettivo per la salute del nostro corpo in generale e più specificamente previene o ritarda l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie come l’ipertensione arteriosa, le malattie coronariche quelle che colpiscono le arterie del cuore e possono condurre all’infarto, ma anche l’insorgenza di malattie metaboliche quali il diabete, dislipidemie, le malattie che comportano elevati livelli di grassi quali il colesterolo nel circolo sanguigno, grassi che tendono a depositarsi nella parte delle arterie ed ad ostruirli.
- L’energia – È sicuramente il fattore più trascurabile, a meno che non si parli di una notte intera di amore conclusasi nell’immediata vicinanza di una gara. Le calorie consumate sono sicuramente inferiori a quelle di un buon riscaldamento con allunghi.
- Il sonno – Questo punto è invece molto più importante, Quando il sesso disturba il normale ritmo sonno-veglia, sicuramente la prestazione viene penalizzata. La colpa però non è del sesso in sé quanto del fatto che è la causa della perdita o dell’alterazione del sonno.
- La psicologia – Il fattore più importante. Può influenzare:
- l’aspetto ormonale
- la gestione della fatica
- le motivazioni.
Occorre rilevare la differenza nello stato emotivo del soggetto fra prima e dopo l’attività sessuale. Se tale stato è uguale, il sesso non modifica la prestazione. Se invece è alterato, occorre verificare se la variazione è positiva o negativa.
Dal punto di vista ormonale, un perdurante stato di eccitazione può portare a un depauperamento delle riserve ormonali e nervose del soggetto oppure caricarlo nel modo giusto. In genere la curva ha la classica forma a campana, in cui lo stato di carica raggiunge un massimo (che dovrebbe coincidere con la gara) e poi rapidamente scende anche al di sotto dei valori normali (stanchezza da sovreccitazione). Questo aspetto, tranne casi eccezionali, non è mai così eclatante da penalizzare la prestazione oltre misura.
L’attività sportiva fa bene al sesso ed ha un’azione terapeutica nel trattamento della disfunzione erettile.
Il rapporto tra Sesso e Testosterone per le performance migliori
L’ormone che governa l’attività sessuale nell’uomo è il Testosterone. Il Testosterone è l’ormone dell’energia e svolge un ruolo fondamentale per il benessere psicofisico di ogni persona. Non solo per gli atleti ma per chiunque pratica sport, l’azione del testosterone da energia, forza e vigore ai muscoli.
Il testosterone inoltre migliora l’ umore e rende la persona più determinata a raggiungere gli obiettivi.
Sono i livelli del testosterone che determinano la libido sessuale: valori alti crescono il desiderio, valori bassi determinano un calo della libido.
Il cortisolo: il nemico del Testosterone e della forza
Semplificando si può dire che il cortisolo è il nemico naturale del testosterone. Il cortisolo è l’ormone dello stress. L’ ansia, le preoccupazioni, una vita sregolata e cattive abitudini alimentari (tra cui anche un ‘eccesso di zuccheri nella dieta), alterano i suoi livelli e i cicli fisiologici di produzione. L’aumento della massa grassa e la scarsa attività fisica lo diminuiscono.
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David López Jiménez TEAM USA FITNES