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L’importanza della prima collazione e la relazione con lo sport

 La prima colazione è un esempio concreto di quanto sia importante l’educazione alimentare: è fondamentale che essa costituisca un appuntamento costante di tutti i giorni, che deve apportare circa il 15% delle calorie giornaliere.

Anche i bambini, come gli adulti, già a partire dall’anno d’età, hanno necessità di ripristinare le riserve energetiche dopo il riposo notturno, caratterizzato, sì, da una riduzione del dispendio calorico, ma anche da un periodo di digiuno.

Perché la colazione è così importante?

Il concetto è semplice: chi non fa colazione al mattino è portato a mangiare molto di più nel corso della giornata, con il rischio di eccedere e di ingrassare. Una prima colazione nutriente permette di iniziare la giornata con vitalità senza arrivare stanchi ed affamati alla pausa pranzo. E’ scientificamente dimostrato che chi salta questo importante appuntamento con la salute ha maggiori difficoltà di concentrazione durante la mattinata. Non solo, la successiva abbuffata a pranzo, condiziona negativamente anche il rendimento pomeridiano a causa dell’eccessivo sbalzo insulinico e del grosso impegno digestivo.

Una prima colazione nutriente contribuisce a risvegliare e ad accelerare il metabolismo corporeo, regalando quella sferzata di energia necessaria per affrontare la giornata con il giusto spirito.

Se al mattino andate di fretta e non avete tempo per fare colazione provate a preparare ciò che serve la sera prima o a consumare qualcosa mentre andate al lavoro.

 La distribuzione calorica dei singoli pasti dovrebbe prevedere un apporto di circa il 20% con la colazione, del 40% con il pranzo e del 30% con la cena , mentre le merende dovrebbero essere frugali (circa il 5% dell’apporto calorico consigliato). Purtroppo oggi ciò che un bambino o un adolescente mangia dipende non solo dai suoi stimoli interni (fame e sazietà), ma dall’ambiente in cui vive, dalla cultura e dalla disponibilità di cibo.

Dolci sì o no? – I dolci, ad esempio, sono ammessi un po’ prima della prestazione per migliorare il carico glicemico  – il contenuto di glucosio nei muscoli -  e dopo per recuperare le energie; non devono diventare, però, un appuntamento troppo frequente e incontrollato per tutta la giornata.

Attività fisica al mattino: è bene fare un’abbondante prima colazione, circa due ore prima, a base di alimenti ad alto valore energetico ma a basso tenore di grassi. Ad esempio una tazza di tè, un succo di frutta, un buon bicchiere di latte con abbondanti cereali pronti, meglio ancora se integrali oppure qualche fetta di pane o biscottata con la marmellata.

Infine, ma non meno importante, l’idratazione: durante lo sport, bere molta acqua o altre bevande dissetanti. “In linea generale per coloro che praticano un’attività sportiva 2-3 volte alla settimana, è sufficiente seguire un regime dietetico equilibrato, con un corretto apporto di tutti i nutrienti fondamentali. Basta rispettare la semplice regola dei 5 pasti al giorno, l’errore più grave, infatti, è mangiare tanto una o due volte al giorno”

David López Jiménez
Team USA FITNESS

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